lunedì 21 aprile 2014

Pizzo 17 aprile 2014. Per la prima volta nella secolare storia della Processione degli Angelej il Prefetto non ha autorizzato la Partecipazione dei Carabinieri e delle altre forze armate.

Pizzo 17 aprile 2014. Per la prima volta nella secolare storia della Processione degli Angelej il Prefetto non ha autorizzato la Partecipazione dei Carabinieri e delle altre forze armate. — a Pizzo.

Foto: Pizzo 17 aprile 2014. Per la prima volta nella secolare storia della Processione degli Angelej il Prefetto non ha autorizzato la Partecipazione  dei Carabinieri e delle altre forze armate.








  • Orlando Accetta E' uno schifo-una vergogna immane, perché non hanno il coraggio di afferrare il toro per le corna, bisogna affrontare i problemi direttamente senza giri ed "annacamèndi" di sorta. In questo modo si è semplicemente colpito a morte il popolo-fedele pizzitano, esautorato d'imperio delle sue antiche ed amate usanze. Si colpisca direttamente il soggetto interessato e non i pizzitani. Pizzo è diventato il ricettacolo di immondizia: prossimamente ci manderanno i confinati.
  • Rocco Rocca La preghiera del marinaio recita così: A Te grande eterno Dio signore del cielo e della terra a cui ubbidiscono i venti e le onde, noi uomini di mare e di guerra leviamo i cuori...
  • Giuseppe Pagnotta La processione più importante di tutte le Feste Pasquali che viene fatta a Pizzo da tempi immemorabili e che ha visto sempre presenti le autorità civili, religiose e militari stasera era senza la presenza dello Stato Italiano per mancata autorizzazione del Prefetto che ha cambiato idea durante la notte del Giovedì Santo. Infatti la Madonna Addoloratala, Giovedì Santo come sempre, è stata regolarmente portata a spalla dai militari della Marina Militare regolarmente in divisa. Venerdì con la Processione degli Angelej cui hanno sempre partecipati i Carabinieri in Alta Uniforme, La Guardia di Finanza, La Capitaneria di Porto e le altre Autorità Militari erano all'improvviso scomparsi tutti. Solo i Marinai hanno garantito la loro presenza dopo aver dismesso la loro divisa. Sono fatti gravissimi che umiliano e danneggiano tutta la Comunità di Pizzo che mai ha avuto a che fare con la delinquenza organizzata. Per la inefficienza e/o incapacità di pochi tutta la Città di Pizzo corre il rischio di passare agli occhi della Comunità Regionale e Nazionale come una Città di 'ndranghetisti, fatto questo assolutamente non vero e lontano mille miglia dalla realtà cittadina. Per cui cari concittadini dobbiamo organizzarci per farci conoscere e rispettare, da tutte le Autorità costituite, per quelli che realmente siamo e non per quelli che altri vorrebbero che fossimo. E' il momento di costituirci in un Comitato per salvare l'onore di Pizzo e per farci riconoscere il diritto a mantenere le nostre Tradizioni e non quelle che altri ci vorrebbero imporre.
  • Rocco Rocca Il comitato è una bellissima idea, nonostante che abito lontano dalla mia terra io ci sono, grazie di tutto,
  • Orlando Accetta Bisogna mandare via il Vescovo, caro Pino, è inutile che ci annachiamo. E' lui il responsabile di tutto perchè ci ha mandato un inquisito per mafia. Si cacciàu 'a piàttula d"i cujjùni sòi e 'nd"a mandàu a nùi. Io ho il coraggio di dirlo. E gli altri. Il Prefetto ha fatto quello che ha fatto - sbagliando, ovviamente - per il motivo suddetto. Non poteva far caracollare un inquisito per gravissimi reati di mafia insieme ai rappresentanti dello Stato. E fin qui mi e ci deve star bene: l'errore è stato quello di avere agito sottobanco, in modo nascosto, in modo non ufficiale, e all'ultimo momento. Se l'avesse fatto in tempi non sospetti io, e tanti altri avremmo sicuramente appoggiata la decisione, con l'aggiunta di non fare svolgere nessuna processione esterna e limitando le funzioni ai soli riti strettamente religiosi all'interno delle chiese. Punto. Questo è il fatto vero. IL VESCOVO SE NE DEVE ANDARE. NON ABBIAMO BISOGNO DI PRELATI SENZA SPIRITUALITA' CHE NON SONO CAPACI DI GUIDARE IL PROPRIO GREGGE, MA CHE, AL CONTRARIO, ALLONTANANO LA GENTE DALLA CHIESA E DALLA FEDE. E QUESTO E' PECCATO MORTALE. QUESTI SONO I VERI PECCATI E NON QUALCHE LEGGEREZZA, QUALCHE PAROLACCIA, QUALCHE... BESTEMMIA, QUALCHE INCOERENZA. SAN PIETRO TRADI' GESU' CRISTO PER BEN TRE VOLTE E FU PERDONATO, MA POI FONDO' LA CHIESA, QUELLA CHE OGGI NOI ABBIAMO. LUI HA SOLO DISTRUTTO E STA CONTINUANDO A DEMOLIRE. ORA BASTA, SONO SCHIFATO-ADDOLORATO-NAUSEATO-DISGUSTATO.
  • Enzo Galloro Sono d'accordo con Orlando e non da adesso ma da quando il vescovo ha mandato a Pizzo questo prete(e non sacerdote)inquisito
  • Osservatorio Sicurezza Pizzo Forse perchè tra i tanti problemi che ha Pizzo in materia di sicurezza e ordine pubblico, confusione, caos e anarchia, a causa dei numerosi criminali ( e non solo) che vi albergano, vivono e delinquono senza che nessuno se ne lamenti (ad esclusione dello scrivente Osservatorio) qualcuno ha ritenuto luogo adatto Pizzo per inviare un inquisito....ha utilizzato verosimilmente l'adagio che ogni popolo ha il governo ( in senso lato) che si merita.
  • Pino Corallini Mi saprebbe dire qualcuno qual'è il rapporto fra Governo Centrale e Ufficio Territoriale del Governo?
  • Osservatorio Sicurezza Pizzo E' la delocalizzazione in periferia..
  • Osservatorio Sicurezza Pizzo Signor Giuseppe Pagnotta Lei non ha la minima idea di quale livello di criminalità organizzata e non, malaffare e altro che persiste da anni a Pizzo. Eviti di dire cose di cui ne disconosce l'entità.
  • Pino Corallini Quindi se non ho capito male, Il Prefetto rappresenta il Governo Centrale sul territorio locale!!
  • Osservatorio Sicurezza Pizzo Certamente. E inoltre la massima autorità politico amministrativa in materia di ordine e sicurezza pubblica.
  • Orlando Accetta La Prefettura è l’Ufficio Territoriale del Governo, che lo rappresenta a livello provinciale ed è alle dirette dipendenze del Ministero degli Interni, nel caso specifico di Angiolino Alfano. Rientrano tra le sue funzioni anche quelle di garantire l’ord...Altro...
  • Osservatorio Sicurezza Pizzo Penso ci sia dell'altro.....magari finalizzato a non sprecare forze di polizia vista la grave carenza di personale che c'è a Pizzo e di cui nessuno si lamenta..... neanche l'ufficiale di governo in materia di ordine e sicurezza pubblica.
  • Mimmo Pacifico Abbucatu, faci u gnorru, pemmu ndi faci capisciri ca:"Alluara si criau nu conflittu tra Guvernu e Chjesa?. Abbucati sugnu fini.
    19 ore fa · Mi piace · 2
  • Saverio Militare ........Amen.......
  • Santino Galeano Bisogna che si assumi la propria responsabilità anche la confraternita che non ha mai mosso un dito per salvare ciò che i loro predecessori hanno custodito e tramandato ai posteri. Invece hanno accolto recentemente il vescovo con tutti gli onori omagg...Altro...
  • Saverio Militare ------e cosi sia!.........
  • Giuseppe Pagnotta Dagli interventi precedenti emerge prepotentemente la rassegnazione ad uno stato di cose di cui tutti ci lamentiamo, ma contro le quali nessuno avanza una benché minima reazione concreta. Ben altro spessore avevano i Pizzitani di un tempo. Ora, invece, accettiamo tutto. Ci hanno tolto tutti gli Uffici di governo da sempre esistiti a Pizzo, colpendo gravemente i nostri interessi economici commerciali e nessuno ha avuto a che dire. Ci hanno ferito profondamente nella nostra identità stravolgendo le nostre più antiche e sentite tradizioni religiose, ed a parte qualche sporadica lamentela, di concreto, nulla è stato fatto. Abbiamo un Ospedale che non funziona, avevano 3 Cinema Teatri che ora sono tutti chiusi, avevamo un Centro storico pieno di negozi, attività artigianali e professionali che ora è in stato di abbandono totale. A parte qualche manifesto di lutto per Corso Garibaldi nulla è stato fatto e quel che è peggio sembra che il fatto non interessa a nessuno. Ritornando alla Processione mi permetto di osservare che non si tratta di un fatto personale del Parroco, ma di un fatto collettivo espressione di tutta la Comunità di Pizzo e dei Paesi vicini, al quale lo Stato (Prefetto, Arma dei Carabinieri, Comando Provinciale della Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto, Marina Militare, Esercito Italiano, ecc. non ha mai negato la propria partecipazione. Che il Parroco della Parrocchia del Redentore sia inquisito non vuol dire che sia colpevole e fino a quando non è privato della libertà da una disposizione dell'autorità giudiziaria, ha il diritto di essere considerato innocente e come tale operare. Qualcuno ci dovrebbe spiegare cosa avrebbero dovuto fare i Pizzitani per avere la presenza dello Stato. Avrebbero forse dovuto ribellarsi al Vescovo facendo una Processione senza Parroco oppure avrebbero dovuto non farla proprio (in attesa di definizione della posizione giudiziaria del Parroco) come è successo a Sant'Onofrio? Non dobbiamo e non possiamo accettare questo Stato di cose di cui siamo diventati le vittime. La rassegnazione è pericolosa e va combattuta, perché è quella che ci fa perdere ogni speranza e senza speranza non c'è futuro per nessuno.

Nessun commento:

Posta un commento